Letizia Malpassi nasce a Rimini il 28 Giugno 1978.
Dopo la licenza di scuola media frequenta l’Istituto d’Arte a Riccione con ottimi voti nelle materie artistiche distinguendosi per le sue idee originali e piene di inventiva, colorazioni sgargianti e armoniche. Nel 1996 ottiene il diploma di Maestra d’Arte.
Durante il terzo anno scolastico nella sezione grafica pubblicitaria, vince un secondo premio per i cartelloni pubblicitari, a cui partecipano diverse scuole. L’opera è premiata con la somma di 800 mila lire.
Durante l'anno scolastico 1994-95 vince un secondo premio per la realizzazione di un manifesto Avis.
Nel 1998 frequenta l’Accademia di Belle Arti a Ravenna con grande stima dei professori, ma per un periodo di crisi esistenziale decide di abbandonare gli studi e proseguire in proprio il percorso artistico.
Dal 15 al 20 febbraio 2011 espone la prima volta a Rimini alla Sala degli Archi opere di pittura e scultura con grande successo di pubblico realizzando la vendita di molte opere.
Dal 7 al 20 maggio 2011 i suoi lavori sono esposti in una mostra personale al Centro Sociale Dogana nella Repubblica di San Marino con la partecipazione di TV SAN Marino che dedica alcuni servizi alle opere più note.
A marzo 2012 espone alla Dodecauro Gallery di Rimini.
Dal 10 al 30 ottobre 2015 espone di nuovo nella Repubblica di San Marino.
A giugno 2013 partecipa ad "Artists in the World" ed entra nella "Domus talenti" con l'opera "L'oro d'oriente"
Dal 20 giugno al 30 agosto 2014 espone a Cesena.
Dal 18 aprile al 1 maggio 2018 espone a Santarcangelo di Romagna.
Le tele di Letizia esprimono l’amore per la vita, sogni, illusioni, utopie, luoghi immaginari e fantastici vicini e lontani. L’espressione compositiva personale riflette le esperienze di diversi stili e tecniche artistiche. Un mondo immaginario, con molte visioni estetiche. Spesso le immagini richiamano figure di pittori e scultori inseriti in un nuovo ambiente dove il presente si confronta con il passato, rappresentando un futuro in cui l’utopia continuerà ad esistere.
A trent’anni, un’esperienza imprevista felice e drammatica nello stesso tempo, che cambierà la sua vita: rimane ragazza madre per diverso tempo, prima che il padre possa riconoscere il bambino. In alcune opere affronta il tema religioso, la sofferenza, il dramma, l’ingiustizia di quel suo mondo che sogna di cambiare.
Oltre a pittura e scultura, scrive anche poesie.